Paclitaxel adiuvante e Trastuzumab per cancro al seno HER2-positivo linfonodo-negativo


Non esiste un unico trattamento standard per le pazienti con piccoli tumori al seno, linfonodo-negativi, positivi al recettore del fattore di crescita epidermico umano di tipo 2 ( HER2 ), perché la maggior parte di queste pazienti non erano ammissibili agli studi con Trastuzumab ( Herceptin ) adiuvante.

È stato effettuato uno studio multicentrico, senza controllo, a singolo gruppo, di Paclitaxel ( Taxol ) adiuvante e Trastuzumab in 406 pazienti con tumori che misuravano fino a 3 cm di dimensione massima.

Le pazienti hanno ricevuto il trattamento settimanale con Paclitaxel e Trastuzumab per 12 settimane, seguite da 9 mesi di Trastuzumab in monoterapia.

L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da malattia invasiva.

Il periodo di follow-up mediano è stato di 4.0 anni.

Il tasso a 3 anni di sopravvivenza libera da malattia invasiva è stato pari al 98.7%.

Tra le 12 ricadute osservate, 2 sono state causate da cancro al seno metastatico in sede distante.

Escludendo i tumori al seno controlaterali HER2-negativi e i tumori non-localizzati al seno, sono stati notati 7 eventi specifici per la malattia.

In totale, 13 pazienti ( 3.2% ) hanno presentato almeno un episodio di neuropatia di grado 3, e 2 hanno avuto insufficienza cardiaca congestizia sintomatica ( 0.5% ), ed entrambe hanno avuto normalizzazione della frazione di eiezione ventricolare sinistra dopo la sospensione di Trastuzumab.

In totale, 13 pazienti hanno avuto significative riduzioni asintomatiche della frazione di eiezione ( 3.2% ), come definito dallo studio, ma 11 di queste pazienti sono state in grado di riprendere la terapia con Trastuzumab dopo una breve interruzione.

In conclusione, tra le donne con cancro al seno prevalentemente HER2-positivo in stadio I, il trattamento con Paclitaxel adiuvante più Trastuzumab è risultato associato a un rischio di recidiva precoce di circa il 2%; il 6% delle pazienti si è ritirata dallo studio a causa di eventi avversi specificati nel protocollo. ( Xagena2015 )

Tolaney SM et al, N Engl J Med 2015;372:134-141

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